Gabriele Mignardi
Bologna

Addio a Mazzucchelli, scompare una grande stella della cucina tradizionale

Sasso Marconi: notissimo chef, aveva 69 anni

Mario Mazzucchelli

Mario Mazzucchelli

Sasso Marconi (Bologna), 11 aprile 2015 - Si è spento l’altra notte nella sua casa di Sasso Marconi lo chef Mario Mazzucchelli, figura storica della ristorazione italiana, cuoco di importanti ristoranti della riviera romagnola e poi fondatore del Ristorante Marconi, uno dei tre locali stellati del bolognese. Aveva 69 anni, da tempo lottava contro una grave malattia che alla fine ha vinto anche contro la sua tenace voglia di vivere e di affiancare tutta la sua famiglia, impegnata nella conduzione del prestigioso locale di via Porrettana, che nel 2008 ha conquistato e poi sempre confermato la stella Michelin, appuntata sul petto della figlia Aurora, che ha sempre riconosciuto il ruolo fondamentale del padre nella sua formazione e nel suo lavoro quotidiano.

Fu Mario Mazzucchelli, sempre affiancato dalla moglie Maria, che nel 1983 decise di insediarsi a Sasso, lungo la direttrice fra Bologna e Firenze, dove conquistò una fama come insuperabile interprete della cucina di mare. Una vocazione che ha trasmesso alla figlia Aurora, la quale, dopo aver frequentato l’istituto alberghiero, entra da subito nello staff del ristorante dei genitori, del quale nel 2000 prende le redini insieme al fratello Massimo. Mamma Maria e papà Mario assecondano la svolta impressa al Marconi dai loro figli, e li affiancano costantemente in cucina, ai fornelli e alle sfoglie. Chi li ha visti al lavoro ha colto l’intesa e il confronto silenzioso e continuo fra padre e figli, compresa la più giovane Mascia.

Figli che lo hanno voluto vicino fino alla fine nella loro casa e che ieri hanno dato così l’annuncio della morte del papà: «Questa notte il babbo ha chiuso gli occhi. Noi perdiamo colui che ci ha insegnato a camminare, in tutti i sensi, con le nostre gambe… ad avere il fuoco dentro e a non mollare, ad amare anche in silenzio e a credere nei sogni. Ci ha mostrato come si diventa grandi… sostenendo le nostre decisioni lasciandoci lo spazio di sbagliare, spronando il nostro lavoro quando abbiamo desiderato cambiare le cose. Ci ha permesso di capire, un giorno dopo l’altro, che cosa significa davvero essere forti…». Il funerale di Mario Mazzucchelli si tiene oggi a Bologna. Alle 13.15 aprirà la camera ardente in via della Certosa 16. La messa e il rito funebre saranno celebrate alle 14.15 alla chiesa di San Girolamo della Certosa. La famiglia suggerisce, anziché portare fiori, una donazione alla Fondazione Ant che ha curato e assistito a domicilio la malattia dello chef.