Bologna, 3 marzo 2016 - Dopo il grande successo ottenuto dall’opera “All’amico Lucio” dello scultore catanese Carmine Susinni, posizionata nel decumano di Expo 2015 e inserita da Vittorio Sgarbi nel Museo “Il Tesoro d’Italia”, la statua raffigurante Lucio Dalla seduto sulla panchina, arriva a Bologna.
Portare Lucio a casa, in quella via d’Azeglio e le strade intorno, a contatto diretto con le persone che lo conoscevano ed amavano: questo il significato dell’iniziativa della Fondazione Lucio Dalla sempre attiva nel dare evidenza alle opere pittoriche, scultoree e artistiche ispirate da Lucio. Si tratta di un’opera concettualmente interattiva, dove il soggetto non è solo Lucio Dalla ma anche l’infinito spazio immaginario che si apre alle sue spalle.
“In quest’opera”, dice Carmine Susinni, “ho cercato di mostrare a modo mio la vera anima di Lucio, cercando il coinvolgimento di coloro che si siedono al suo fianco, attori di una performance di condivisione nella cornice virtuale. Lucio seduto in panchina avvolge con un braccio e accoglie con un sorriso, guardando negli occhi chi gli siede vicino, per offrire ciò che sta gustando dal sacchetto che tiene in mano: il tutto inquadrato in una cornice, che rappresenta la dimensione virtuale contemporanea”. Ad Expo 2015 “All’amico Lucio” è risultata l’opera più fotografata, naturalmente in modalità “selfie”, dalle centinaia di migliaia di persone che hanno condiviso la panchina insieme a Lucio. L’opera verrà posizionata venerdì 4 marzo in Piazza dei Celestini sotto il terrazzino della casa di Lucio Dalla e lì resterà per alcune settimane. La cerimonia di installazione è prevista per le 17.30. Saranno presenti i rappresentanti delle più importanti istituzioni della città, amici, artisti e colleghi di Lucio.