GIACOMO GUIZZARDI
BFC

Bologna Frosinone 0-4, Saputo ai tifosi. "Abbiamo fatto pietà, chiedo scusa"

Rossoblù in 10 per l'esplusione di Mattiello al 15'. Tensione fuori dallo stadio, il presidente in mezzo agli ultras: "Abbiate pazienza, cambieremo"

Il confronto tra Saputo e i tifosi fuori dallo stadio (Ansa)

Il confronto tra Saputo e i tifosi fuori dallo stadio (Ansa)

Bologna, 27 gennaio 2019 – Il disastro calcistico del Bologna finisce con il presidente Saputo costretto a uscire in via dello Sport ad affrontare i tifosi inferociti (FOTO) che avevano duramente contestato squadra e dirigenza durante la partita, arrivando a lasciare in massa la Curva Bulgarelli. A loro il chairman dice: "Sono deluso come voi: io vivo la partita ogni domenica come voi, assieme a voi. La filosofia deve cambiare, il Bologna non può essere in pericolo retrocessione ogni anno". Ma le vere bordate per la squadra arrivano poco dopo in sala stampa: "Oggi la squadra ha fatto pietà, è stata terribile. Abbiamo perso una partita così importante senza carattere ed è una cosa che non mi sarei mai aspettato. Ai tifosi chiedo scusa: non è il Bologna che voglio vedere. E cambierà".

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Colpa dei giocatori

Il messaggio per i giocatori è forte e chiaro: "Parlerò di persona con loro, se vogliono stare qui devono dare molto di più: fino ad ora ho fatto di tutto perché potessero lavorare nel modo migliore possibile, ma prestazioni come queste non si possono accettare, sono molto deluso. Possiamo dare la colpa a chi vogliamo, ma la colpa va sui giocatori che erano in campo: in una partita importante come questa non si sono visti". Tutte le decisioni, però, sono rimandate a lunedì, ossia domani.

Inzaghi

"Non ho parlato ancora con Inzaghi, non so perché non sia qui a parlare con i giornalisti, ma il fatto che non sia qui non è un messaggio". Ma a breve, i bolognesi possono attendersi soltanto qualche aggiustamento: "I grandi cambiamenti si fanno d'estate, adesso faremo piccoli passi perché il Bologna non retroceda". Del suo incontro faccia a faccia con gli ultras dice. "Ho tanto rispetto per loro e ho notato che loro tanto ne hanno nei miei confronti. Gli errori che si fanno non vanno nascosti al pubblico". A loro, agli ultras, Saputo ha chiesto soprattutto "calma". "Abbiamo presentato il nuovo stadio, fa parte della filosofia del cambiamento che vogliamo. Faremo tutto, ma per alcune di queste cose serve calma. Voi - è la richiesta finale - state dietro di me".

La partita

Poco prima, al Dall’Ara, il Frosinone passeggia sul cadavere di un Bologna (FOTO) colpito al cuore dall’espulsione di Mattiello dopo nemmeno un quarto d’ora e poi trafitto due volte nel giro di dieci minuti dall’attacco ciociaro. Sotto gli occhi di Joey Saputo va in scena uno spettacolo a cui nessuno francamente sperava di assistere, coi rossoblù che sprofondano ulteriormente nella ripresa sotto i colpi di Pinamonti e Ciano e si complicano ulteriormente la classifica; Inzaghi e i suoi ragazzi naufragano al cospetto di un Frosinone bravo a colpire quando ne ha la possibilità. Tante le contestazioni nei confronti della società e dei giocatori con molti tifosi che, dal secondo tempo in avanti, hanno abbandonato in modo sistematico la curva. Inzaghi ora è a serio rischio esonero

Inzaghi conferma il 4-3-3, inserendo Mattiello al posto di Calabresi sulla destra e lasciando invariato il terzetto di centrocampo, con Pulgar a dirigere le operazioni; ancora panchina, almeno dall’inizio, per Santander, con Palacio centravanti e supportato da Orsolini e Palacio. Baroni, nel suo 3-5-2, non fa esordire dal 1’ Viviani, con Maiello in mediana, mentre in attacco Ciano e Pinamonti avranno il compito di impensierire la retroguardia rossoblù. 

I primi minuti si aprono con il tentativo di Orsolini, ben pescato in area da Pulgar, che col destro chiama Sportiello al primo intervento del match, mentre in curva vengono riservati cori per Beppe Signori, operato d’urgenza qualche giorno fa e sempre sostenuto dai suoi ex tifosi. Al 13’ l’episodio che rischia di dare all’incontro una svolta inaspettata: Mattiello si allunga la palla e nel tentativo di recuperarla entra in modo durissimo su Cassata, con il piede a martello sulla caviglia. Rosso diretto e sacrosanto per il terzino rossoblù, che lascia i suoi in inferiorità numerica; i rossoblù dopo un paio di minuti avrebbero addirittura la possibilità di portarsi in vantaggio, ma il tentativo di Palacio finisce alto.

Dalla padella alla brace: al 18’ il cross di Beghetto dalla sinistra pesca in area, liberissimo, Ghiglione, bravo a chiudere col destro e a battere Skorupski. Al 21’ i rossoblù sprofondano definitivamente: Beghetto salta secco Poli, schierato terzino destro dopo l’espulsione di Mattiello, e crossa in modo preciso per Ciano, che batte Skorupski portando i suoi sul 2 a 0. 

Primo tempo che si chiude tra i fischi assordanti dello stadio dopo 45 minuti nei quali il Bologna, soprattutto dopo l’espulsione di Mattiello, è stato in balia degli ospiti, bravi e cinici nel trafiggere per ben due volte Skorupski in poco meno di dieci minuti. Per cercare di salvare la faccia Inzaghi butta nella mischia ad inizio ripresa Calabresi e Destro, togliendo dal campo Poli e Orsolini: la mossa non paga, dato che al settimo minuto Cassata entra in area, serve ottimamente Pinamonti appostato a centro area che col destro, grazie alla complicità di Skorupski, porta il Frosinone avanti di tre gol.

Alla mezzora scatta il giallo anche per Helander che, diffidato, salterà la sfida di San Siro contro l’Inter di settimana prossima; ma la situazione precipita a quindici dal termine quando Pulgar sbaglia completamente la punizione, calciando addosso a Ciano che riesce a farsi in volata 70 metri palla al piede andando a segnare la sua personalissima doppietta battendo Skorupski, mettendo la parola fine su una partita disastrosa per i rossoblù. 

Il tabellino della gara 

Bologna-Frosinone 0-4 

Bologna (4-3-3): Skorupski; Mattiello, Danilo, Helander, Dijks; Poli (1’ st Calabresi), Pulgar, Soriano; Orsolini (1’ st Destro), Palacio, Sansone (29’ st Svanberg). A disposizione: Da Costa, Gonzalez, Paz, Nagy, Krejcì, Donsah, Okwonkwo, Falcinelli, Santander. Allenatore: F. Inzaghi.  Frosinone (3-5-2): Sportiello; Capuano, Salamon, Krajnc; Ghiglione, Chibsah, Maiello, Cassata (25’ st Gori), Beghetto; Ciano (34’ st Trotta), Pinamonti (38’ st Ciofani). A disposizione: Marcianò, Iacobucci, Goldaniga, Molinaro, Verde, Valzania, Sammarco, Viviani, Paganini. Allenatore: M. Baroni. 

Arbitro: Banti di Livorno.  Reti: 18’ pt Ghiglione (F), 21’ pt Ciano (F), 7’ st Pinamonti (F), 30’ st Ciano (F)  Ammoniti: Capuano (F), Poli (B), Salamon (F), Sansone (B), Cassata (F), Helander (B)  Note: Espulso per rosso diretto al 13’ pt Mattiello (B). Recupero: 3’ pt, 2’ st. 

Rivivi qui la gara minuto per minuto - Risultati e classifica di A live

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