Bologna, 12 agosto 2017 - "Da una partita cosí c'è poco da salvare, bisogna solo voltare pagina capendo cosa bisogna fare di diverso. Dobbiamo resettare sapendo che tra 7 giorni c'è una partita contro un avversario forte che se non approcci con uno spirito giusto il Cittadella gli fa il solletico".
Non può nascondersi dietro un dito Roberto Donadoni dopo la pesantissima sconfitta del suo Bologna contro il Cittadella che costa già l'eliminazione dalla Coppa Italia, ma l'allenatore, che non puó cancellare quanto si è visto al Dall'Ara, butta un occhio al futuro. Prova a guardare avanti anche il direttore sportivo Riccardo Bigon: "Non facciamoci travolgere dalla negatività. Come al solito riguarderemo la partita e faremo le giuste considerazioni, ma non dobbiamo trarre conclusioni affrettate. Adesso dobbiamo lavorare forte perchè con il Torino serviranno 11 leoni. Nel mese di ritiro - continua - non ho visto un brutto Bologna; tranne contro l'Hoffenheim e il pareggio con il Colonia non abbiamo mai perso".
Chiaro peró che gli avversari erano di livello inferiore anche a questo Cittadella che già gioca in serie B e per questo dirigente e allenatore valutano anche gli errori commessi da non ripetere piú: "Dobbiamo essere più bravi nel saper gestire i momenti della gara - dice Donadoni - anche se l'espulsione mi è parsa affrettata. Oggi c'è poco di difendibile. Quello che è successo stasera deve servirci da lezione".
Una lezione che sarebbe però già stata impartita diverse volte l'anno: "Non è che le lezioni della passata stagione - replica il tecnico - ti evitano in toto gli errori. Bisogna gestire meglio le situazioni essere bravi e coesi e non puoi - aggiunge - finire sempre le gare in 10". "Quello - fa eco Bigon - è un difetto avuto anche l'anno scorso e che va affrontato. Dobbiamo essere piú attenti e furbi, e nel momento complicato non si possono perdere la compattezza e le misure di squadra".
Rinforzi dal mercato? "Probabilmente sì - aggiunge Bigon -, ma stasera non è questo il punto". Donadoni pensa anche a un cambio di modulo: "Parleremo con i ragazzi - svela - perchè bisogna essere convinti di poter fare le cose bene". Le brutte notizie arrivano oltre che dal campo anche da Simone Verdi che è all'ospedale per fare accertamenti a un gomito.