Bologna, 23 gennaio 2014 - E' il sole a far risplendere tele, sculture, bizzarre installazioni e guizzi creativi di ogni forma e dimensione nell'anteprima di Arte Fiera 2014. La luce attraversa le vetrate delle hall 25 e 26 della Fiera di Bologna e investe di ottimismo galleristi e collezionisti armati di cataloghi che si aggirano fra gli stand a caccia dell'opera che ruberà loro il cuore. Pomodoro, Paladino, Ontani nella galleria Poleschi Arte di Lucca riempiono gli occhi e fomentano l'entusiasmo di Vittorio Poleschi: "Abbiamo già venduto delle opere e siamo solo all'inizio".
Più che una speranza, il successo delle vendite è una certezza per Enzo Savoia di Bottegantica: "Le opere di questi livelli non conoscono crisi", dice senza staccare gli occhi dalla donna leziosamente sdraiata sul letto di 'Lettera mattutina' di Boldini (1884) le cui spatolate di colore dialogano in armonia con una parete tappezzata di De Pisis.
Centinaia di dadi da giochi danno forma a un voluttouoso Tony Cragg nello spazio di Tornabuoni Arte punteggiato di capolavori di Fontana, De Chirico, Boetti e Pomodoro. Grumi di insetti e resine danno forma ai volti di miti Marilyn Monroe e Michael Jackson sulle grandi tele di Enzo Fiore nello stand della galleria Contini insieme a un'opera video di Fabrizio Plessi e alle sculture 'speranzose' di Robert Indiana.
Nella sezione speciale dedicata alla fotografia, curata dal direttore di Mia Fair, Fabio Castelli, la galleria Little Birds di Parigi espone il progetto singolare dell'artista Thierry Konarzewski: "Rifiuti abbandonati nello splendodo paesaggio dell'isola di San Pietro, in Sardegna, diventano, grazie all'occhio del fotografo, maschere tribali, si rianimano e si impongono sulla vita".
Una varietà di mondi artistici, sensibilità, di storie, passate e in divenire, pronta a mostrarsi al pubblico per stupire e lasciarsi attraversare.
Annalisa Uccellini
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