CRISTINA ROPA
Cronaca

Bologna, partono le prime multe alle compagnie aeree per il rumore dell'aeroporto

L’annuncio dell'Enac durante il Consiglio del Quartiere Navile

L’incontro al Quartiere Navile (Foto Schicchi)

L’incontro al Quartiere Navile (Foto Schicchi)

Bologna, 10 ottobre 2017 - Decollano le prime multe per i trasgressori da parte dell’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, in tema di limiti acustici aeroportuali. “Conto di far uscire i verbali entro la settimana”, ha affermato la funzionaria di Enac Elena Baraldi durante il Consiglio del Quartiere Navile svoltosi ieri sera alla sala Cesare Masina, dove erano presenti parlamentari, consiglieri regionali e numerosi cittadini e rappresentanti dei comitati.

“Noi speriamo che queste sanzioni abbiano un effetto preventivo, che i piloti e i vettori si rendano conto che devono attenersi in maniera precisa alle procedure per diminuire il rumore”. Aperto il confronto durante la serata per cercare di individuare i temi da affrontare al fine da ridurre questo disagio che continua a persistere tra i cittadini del Quartiere. Il Comitato per la Compatibilità aeroporto-città ha presentato una petizione al Comune con la richiesta che venga effettuato “immediatamente uno studio epidemiologico sugli effetti del rumore aereo sulle zone di Bologna”.

“L’ordinanza sui voli notturni è stata un passaggio importante – ha affermato l’assessore Orioli –. Come Comune stiamo monitorando a livello di rumore acustico le scuole Silvani e Zucchelli con l’aiuto di Arpae, in più stiamo portando avanti un’indagine sulla salute dei cittadini che prevediamo esca a giugno 2018”.

“Da quando c’è l’ordinanza sui voli notturni – ha proseguito il presidente del Quartiere Daniele Ara – siamo passati da 4-5 voli a notte a 15 al mese. Ora c’è da capire come mai quei 15 sbagliano”. I parlamentari presenti Andrea De Maria, Marilena Fabbri, Francesca Puglisi e il consigliere regionale Giuseppe Paruolo si sono resi disponibili a un’azione di carattere legislativo e ispettivo domandandosi al contempo quali siano le varianti di un volo, se è possibile evitare che gli aerei sorvolino la città.

Tomaso Barilli, responsabile ambiente, energie e sicurezza sul lavoro dell’aeroporto Marconi ha fatto notare ai presenti che “ci sono due condizioni vitali e che le altre tematiche ruotano intorno ad esse: la sicurezza dei passeggeri e decollare e atterrare all’orario prestabilito. La gestione del traffico aereo ha infinite varianti”.

Galeazzo Bignami, consigliere regionale di Forza Italia, ha chiesto se “la proposta di un allungamento della pista aerea verso Bargellino fosse completamente scartata”. “La scelta del decollo fa riferimento a criteri di congestione – ha affermato infine Luca Montecchini, ingegnere e consigliere di amministrazione del Marconi –, l’Aeroporto è solo il nodo di una catena complessa che è tutto il percorso di volo”.