REDAZIONE BOLOGNA

Meteo Emilia Romagna, è la settimana più calda dell’anno

Previste temperature oltre i 40 gradi in tutta la regione. Il picco sarà giovedì 3. A Ferrara record delle percepite con 46 gradi

Caldo e afa (Zani)

Bologna, 31 luglio 2017 - E’ la settimana di “Lucifero“, la settimana più calda dell’estate, con punte di oltre 40° anche a Bologna e in regione. E già oggi Ferrara ha conquistato, tra i capoluoghi, il record della temperatura percepita: 46 gradi alle 18, secondo i rilievi dell'Aeronautica Militare.

L’attuale ondata di caldo africano, la quinta della stagione, sarà eccezionale per durata, intensità ed estensione. In tutta Italia le temperature risulteranno elevate per almeno 7-10 giorni, con la fase più intensa nella seconda parte di questa settimana, quando raggiungeremo massime almeno oltre i 33-35 gradi, con punte intorno ai 40°C.

E se oggi sarà una giornata ancora ’intermedia’, secondo le previsioni in Emilia Romagna il caldo comincerà ad aumentare da domani, martedì, giornata per cui la Protezione civile regionale ha diramato un'allerta di colore giallo, , a partire da questa notte. "La presenza dell'anticiclone africano - si legge nel bollettino - determinerà sulla pianura centrale e orientale condizioni di debole disagio bioclimatico. Tale fenomeno si manifesterà anche nei centri abitati più estesi della pianura occidentale".

Non solo. Nelle successive 48 ore, la Protezione civile prevede una tendenza all'intensificazione del fenomeno. Le zone più colpite saranno l'entroterra romagnolo, nelle province di Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini, e la pianura emiliana da Parma a Bologna e fino a Ferrara. La città oggi ha conquistato, secondo i rilievi dell'Aeronautica militare, il record della temperatura percepita tra i capoluoghi italiani con 46 gradi registrati alle 18, anche se il termometro ne segnava 35.

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In alcune regioni, là dove ci avvicineremo alla soglia dei 40 gradi, potrebbero essere avvicinati o battuti i record assoluti di caldo per il mese di agosto. Le aree più a rischio sono quelle tra il basso Veneto e l’Emilia.

Molto caldo anche in montagna: a 1000 metri di quota avremo di giorno temperature di 30 gradi e oltre (nelle località appenniniche si potranno addirittura sfiorare i 35 °C).

Questa ondata durerà almeno una settimana. Anche a causa della lunga durata, l’imponente ondata di caldo avrà conseguenze negative, che andranno ben oltre il disagio, sulle fasce di popolazione più a rischio.

Questa situazione aggraverà notevolmente la già critica situazione relativa alla siccità e all’elevato rischio di incendi.