Bologna, 13 gennaio 2017 - Legionella negli impianti di due scuole di Corticella. Gli istituti coinvolti sono le medie Panzini e le elementari Villa Torchi – con la palestra – appartenenti all’istituto comprensivo 4. Le lezioni non sono state sospese, ma la preside Simona Lipparini, in via precauzionale, ha scritto ai genitori di consegnare ai loro figli bottigliette d’acqua per evitare che bevano quella della conduttura scolastica.
Il problema è emerso dopo il controllo periodico del Consorzio di gestione della centrale termica di Corticella: nell’acqua calda sanitaria il valore dei batteri di legionella è risultato di 800/ucf, più semplicemente unità di colonia per litro. L’infezione causata dal batterio si chiama legionellosi. Per l’amministrazione comunale la situazione non è preoccupante, al punto che la normativa regionale prevede un’attività di controllo fino al valore di 1000/ucf – precisano a Palazzo d’Accursio – , tuttavia a fine settimana, quando la scuola è chiusa, ci sarà la bonifica degli impianti.
Oltre a evitare la cosiddetta ‘acqua del sindaco’ per dissetare i bambini durante le ore di lezione, la dirigenza scolastica ha dovuto risolvere anche il problema della mensa per gli scolari delle elementari Villa Torchi. Ribò, il gestore della mensa, in questi giorni sta provvedendo portando a tavola bottiglie di acqua minerale al posto delle solite caraffe. E massima attenzione è stata data anche alle stoviglie: solo usa e getta, in modo da non dover ricorrere alla lavastoviglie e all’acqua delle condutture.
Chi abita nelle vicinanze può stare tranquillo, assicura il Comune, perché la concentrazione di legionella è stata riscontrata solo nella sottostazione della centrale che porta acqua alle due scuole. In tutto le sottostazioni sono 20.
È bene ricordare che il contagio di legionella avviene inalando acqua contaminata sottoforma di vapore.