Bologna, 12 ottobre 2017 - Atto vandalico, nella notte tra il 10 e l’11 ottobre, contro una lapide che ricorda i valori della Resistenza. La corona, posta sotto la lapide di via Andrea Costa in memoria dei partigiani fucilati dopo la cattura all’interno dell’infermeria, è stata incendiata: è quanto denunciano l’Anpi provinciale di Bologna e la sezione di Saragozza che parlano di un “grave attacco fascista”.
Danneggiata la lapide rimasta annerita dalle fiamme. “Si tratta dell’ennesimo atto vandalico di matrice fascista che offende Bologna città medaglia d’oro della Resistenza - lamenta l’Anpi - e che si inscrive in una vera e propria escalation di manifestazioni, attività pseudoculturali, raduni, azioni violente e atti di apologia e propaganda del fascismo, che sta attraversando non solo la nostra città e la nostra regione, ma l’intero Paese”.
Ferma condanna anche da parte dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna. “Purtroppo - sottolinea il presidente del ‘parlamentino’ di viale Aldo Moro, Simonetta Saliera - da troppo tempo Bologna è oggetto di atti vandalici che offendono la memoria e i valori della Resistenza e della lotta di Liberazione che sono alla base della nostra Repubblica democratica. Condanniamo senza appello questo barbaro vandalismo e confermiamo la vicinanza all’Anpi- conclude - e a quanti credono in una Repubblica democratica con una Costituzione nata dalla Resistenza”.