REDAZIONE BOLOGNA

Gelicidio, caos all'aeroporto di Bologna

Ritardi e 40 voli cancellati, passeggeri furiosi. Il liquido antigelo per gli aerei è arrivato nel primo pomeriggio. Maltempo, la situazione in provincia: due persone evacuate a Gaggio per una frana

Aeroporto di Bologna, gente in attesa (FotoSchicchi)

Bologna, 2 marzo 2018 - La fornitura di liquido sghiacciante è arrivata verso le 14 all'aeroporto Marconi di Bologna. Mattinata di caos nello scalo, con ritardi e voli cancellati, per colpa del gelicidio. Grazie all'arrivo del liquido antigelo, nel pomeriggio i mezzi hanno operato per sghiacciare gli aerei e, a lavori ultimati, sono partiti nell'arco di un paio d'ore tutti i velivoli che nella mattinata erano atterrati, senza poi poter effettuare le attività di de-icing. A fine giornata, sono circa 40 i voli cancellati a causa del maltempo e dei problemi legati all’approvvigionamento di liquido de-icing. Numerosi i voli partiti in ritardo, con inevitabili disagi per i passeggeri.Già da questa sera è atteso il pieno ripristino della regolarità dei voli.

L'aeroporto aveva segnalato il problema dell'approvvigionamento di liquido de-icing con un post sulla propria pagina Facebook, nei commenti sono apparse subito le proteste dei viaggiatori, tra chi parlava di inefficienza e chi denunciava di essere stato anche 12 ore in aeroporto ad aspettare per un volo poi cancellato oppure di essere stato imbarcato e poi rimandato a casa. Nel dibattito sono intervenuti anche i gestori del forum "Vola Bologna", che hanno ricordato la chiusura delle autostrade disposta oggi proprio a causa del ghiaccio e la conseguente difficoltà nei rifornimenti. Senza contare che "le scorte sono servite in tutto questo ultimo periodo durato parecchi giorni di temperature sotto zero".

Lo scalo ha fatto sapere, in una nota, che nella sola giornata di ieri, a causa delle temperature molto basse e del perdurare della nevicata per tutto il giorno, sono stati utilizzati 90 mila litri di liquido de-icing: nel 2012, anno dell’ultimo “nevone”, la media fu di 40 mila litri al giorno. La 'squadra neve' ha continuato per tutto il giorno le operazioni di pulizia dei piazzali e dei raccordi, garantendo la piena operatività delle infrastrutture. 

AEROPORTOGC_29384638_161525

Neve e gelicidio, tratti chiusi nelle autostrade per ore

MEZZI PESANTI - Visto il quadro delle previsioni meteo, "che vede il superamento del fenomeno del freezing rain (gelicidio)", il Prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi, ha disposto la revoca dell'ordinanza con cui, due giorni fa, era stato disposto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con massa superiore alle 7,5 tonnellate.

Allarme gelo, cento letti per infermieri al policlinico

FRANE - Due persone sono state evacuate a Gaggio Montano,  a causa di una frana che minaccia la loro abitazione. A segnalarlo e' la Regione Emilia Romagna, in una nota. A Gaggio Montano, sulla Porrettana vecchia, a ridosso del fiume Reno, si è riattivata la frana storica della Maranina, tra le località Marano e Molinaccio. La strada è stata chiusa. La frana, lunga 700 metri e larga 100, minaccia alcune abitazioni di cui una, con due persone residenti, è stata appunto evacuata. 

Tranciato anche un cavo Telecom, comme annuncia su Facebook il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni: "Un movimento franoso a Marano ha tranciato il cavo Telecom che serve il distretto di Porretta, provocando la sospensione della telefonia fissa. Sono in contatto con i responsabili dell'azienda, i quali hanno già inviato una squadra per stendere un cavo provvisorio e bypassare il guasto. Nel giro di qualche ora - ha spiegato Nanni - dovrebbero ripristinare la linea». 

STRADE PROVINCIALI - Da questa mattina è chiusa per una frana la ex statale 64 Porrettana tra le località di Marano e Molinaccio (dal km 44 al km 46) in un tratto di competenza del comune di Gaggio Montano. Rispetto alle strade provinciali chiuse nella serata di ieri, alle 12,30 è ancora chiusa la SP 54 nel centro abitato di Mordano per il rischio caduta alberi dove gli uomini della Città metropolitana sono al lavoro per mettere in sicurezza il tratto di strada interessato. Ad Alto Reno sia la 632 che la 55, investite ieri sera da slavine sono state riaperte.  In pianura le strade sono tutte percorribili anche se è presente una patina di ghiaccio causata dal fenomeno del “gelicidio”. Alcune strade (SP 14 zona Borgo Tossignano, SP31 zona Castel San Pietro e SP 610 da Fontanelice al confine toscano) presentano molti tratti bianchi in corso di pulizia. In montagna strade bianche nelle zone più alte e pioggia che gela in varie tratte, da questa notte sono quindi operativi i mezzi per la salatura totale. La chiusura dell'A14 per gelicidio ha causato fino alla tarda mattinata un notevole aumento del traffico sulle provinciali e sulle comunali con conseguenti problemi di congestione.

image