GILBERTO DONDI
Cronaca

Uccisa in hotel, Barbara è stata prima seviziata con un punteruolo

I risultati dell'autopsia sul corpo della 47enne trovata morta a San Pietro in Casale

Barbara Fontana, alias Arianna

Bologna, 12 agosto 2016 - Prima l’ha seviziata con un punteruolo, forse a lungo. Poi l’ha finita con il coltello. Una morte terribile, quella di Barbara Fontana, la escort di 47 anni ammazzata nella notte fra giovedì e venerdì in una stanza al primo piano dell’hotel Melograno di San Pietro in Casale (FOTO). Per quel delitto è sotto accusa il 56enne ferrarese Claudio Villani, aggressore seriale di prostitute che aveva dato appuntamento a Barbara dopo averla contattata su un sito internet.

Ieri il medico legale Sveva Borin, incaricata dal pm Antonello Gustapane, ha effettuato l’autopsia sul corpo della donna e, alla fine, sono arrivate alcune risposte sulla dinamica del delitto. Innanzi tutto, i colpi. Sono stati una quarantina, di cui tre sferrati con un coltello e gli altri con un punteruolo o un cacciavite. Villani ha cioè usato due armi da taglio, come peraltro aveva detto ai carabinieri al momento dell’arresto, aggiungendo di averle gettate in un fiume vicino all’albergo.

Dei 40 colpi, solo 8-9 sono profondi, tutti gli altri sono superficiali. Delle tre coltellate, ben due sono penetranti. Probabilmente, quindi, Villani ha seviziato la vittima con il punteruolo, per poi ucciderla con il coltello. Questa, almeno, è l’ipotesi del medico legale.

Barbara Fontana non si è difesa. Le ferite sono tutte nella zona toracica, nessuna è sulle mani o altrove. Non ci sono, insomma, ferite da difesa. Questo fa pensare che la donna fosse stata drogata, altrimenti ben difficilmente avrebbe subito tanti colpi senza muovere un dito. La fase delle sevizie potrebbe essere durata anche a lungo, un’agonia forse di ore, è impossibile stabilirlo. Certamente le ferite superficiali sono state inferte prima delle mortali. Solo gli esami della tossicologa Elia Del Borrello, i cui esiti arriveranno fra molti giorni, potranno dire se la 47enne è stata narcotizzata. Ma, vista la dinamica, è molto probabile.

L’autopsia, infine, non ha potuto chiarire se fra Villani e la Fontana sia stato consumato un rapporto sessuale, serviranno accertamenti più approfonditi. All’esame autoptico ha partecipato anche il consulente nominato dalla difesa. Proprio ieri, peraltro, Villani è stato trasferito dal carcere di Forlì (città nella cui provincia era stato arrestato) a quello di Bologna. E mentre il pm Gustapane ha già incaricato un consulente di verificarne la pericolosità e la capacità di intendere e volere, i carabinieri stanno esaminando vecchi casi di omicidi irrisolti e hanno lanciato un appello pubblico chiedendo a donne eventualmente aggredite in passato di farsi avanti e denunciate il 56enne.