Bologna, 2 novembre 2013 - MIA madre abita in una casa in affitto e ha lasciato a me in comodato d’uso gratuito l’unica casa di sua proprietà. Nel 2012 ha pagato l’Imu come seconda casa, però mi è stato detto che se mia madre mi trasferisse il diritto di abitazione, l’Imu che andrei a pagare io sarebbe come fosse prima casa e comprensivo delle agevolazioni.
Il notaio risponde
Prima di compiere un atto notarile di costituzione di diritto di abitazione da parte di sua madre a suo favore, considerate anche le criticità, in relazione ad una successiva rivendita dell’immobile. Qualora la costituzione del diritto di abitazione fosse a titolo gratuito, consiglio di attendere. Infatti nel Decreto Legge 31 agosto 2013 (il Decreto Imu) in corso di conversione è stata prevista la possibilità di estendere l’esenzione dal pagamento Imu anche in caso di concessione dell’immobile in comodato gratuito ai famigliari in linea retta, e quindi anche dai genitori ai figli. L’applicazione di tale agevolazione in caso di comodato è comunque subordinata a delibera del Comune in cui si trova l’immobile, che dovrà stabilirne i criteri e le modalità applicative. Il comodato gratuito dovrà essere registrato ad imposta fissa di Registro.
Per quesiti potete scrivere a: consigliobologna@notariato.it.
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