Bologna, 3 maggio 2013 - Ancora benzina sul fuoco del referendum per dare un milione di euro di fondi comunali alle scuole materne paritarie. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, si schiera contro il referendum consultivo in programma fra tre settimane, quando i cittadini saranno chiamati a esprimersi «sull'opportunità di eliminare le convenzioni comunali con le scuole paritarie di ogni ordine e grado».
Bagnasco è durissimo: «I promotori della consultazione si appellano, come sovente accade, all'articolo 33 della Costituzione, secondo il quale il diritto di istituire scuole e istituti di educazione da parte di enti e privati deve avvenire 'senza oneri per lo Stato'», ha detto Bagnasco aprendo a Roma il laboratorio nazionale 'La Chiesa per la scuola'. «A questa presa di posizione si deve replicare, come stanno facendo importanti esponenti e associazioni, che nel caso delle scuole paritarie non si tratta di un onere nei confronti dello Stato - prosegue - in quanto, sebbene esso contribuisca economicamente al loro sostentamento, è ben di più quanto esse fanno risparmiare alla collettività rispetto a quanto ricevono da essa. Non si tratta dunque in alcun modo di un onere, e per questo risulta pretestuoso il riferimento all'articolo in questione», aggiunge il presidente dei vescovi italiani.
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