Bologna, 25 dicembre 2012 -SONO sufficienti due aneddoti e una di quelle volontà raccolte in vita, magari durante una chiacchierata, a spiegare cosa abbia spinto Beppe D’Onghia, col sostegno degli eredi di Lucio Dalla guidati da Simone Baroncini, a fondare Dalla Classica, l’orchestra di giovani talenti nel nome del grande cantautore che debutterà la sera del primo gennaio al Teatro delle Celebrazioni e che si prefigge l’obiettivo di crescere per diventare una realtà stabile. «Ho sempre curato gli arrangiamenti di Lucio per orchestra sinfonica – racconta D’Onghia, che si troverà a dirigere 40 elementi tra i 12 e i 24 anni - Uno dei primi è stato quello con l’Orchestra Scarlatti per un concerto in Piazza del Campo a Siena.
In quell’occasione, senza dirgli niente, ho unito un pezzo de “La Cavalleria Rusticana” con un pezzo di “Tu non mi basti mai”, eliminando di fatto il gap di tempo che divideva due autori. Quando Lucio è arrivato sul palco, aspettandosi l’introduzione della sua canzone, ho cominciato con Mascagni. Questo gli ha permesso di capire di essere un grande compositore. Ha pianto. E’ stato un episodio fondamentale». Il secondo aneddoto spiega invece l’impronta di non ortodossia classica che il Maestro intende dare al progetto. «Non riuscivo a capire perché i produttori bolognesi andassero all’estero a registrare le orchestre per i dischi. Poi, una volta, con Celso Valli sono andato a Londra. C’era un’attitudine ad affrontare qualsiasi genere con lo stesso impegno che si mette nella musica classica».
D’ONGHIA ricorda come Lucio Dalla, sempre pronto ad aiutare i giovani autori e cantautori, si crucciasse di non avere ancora dato una mano a nessun musicista classico. «Era un obiettivo che ci eravamo prefissati prima che morisse – conclude - Con questo progetto penso di poterlo raggiungere». Il programma della serata prevede l’esecuzione di arie di grandi compositori ma anche di canzoni di Dalla, non cantate ma interpretate da solisti. I biglietti, gratuiti, potranno essere richiesti dal 28 dicembre presso l’Alma Welcome in Piazza Maggiore. «Tutto grazie agli eredi di Dalla, nel segno di una nuova iniziativa musicale rivolta ai giovani –precisa il Sindaco Virginio Merola, che al progetto concede il patrocinio del Comune - E’ un’occasione che contribuisce ad arricchire l’offerta del primo dell’anno alla città. I bolognesi potranno poi anche usufruire di una apertura straordinaria di MAMbo».
Filippo Dionisi
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