Bologna, 3 agosto 2012 - Il pm Antonello Gustapane ha chiuso l'inchiesta sul carcere minorile del Pratello inviando l'avviso di fine indagine a 35 persone, fra cui l'ex direttrice Paola Ziccone, che nelle ultime amministrative si è candidata con Sel. Gli altri indagati sono agenti di polizia penitenziaria e operatori socio sanitari. L'accusa per tutti è di omessa denuncia perché, in decine di casi, non segnalarono alla procura dei minori, abusi, vessazioni, violenze commesse da detenuti minorenni nei confronti di altri detenuti.
Nella maggior parte dei casi gli agenti di polizia panitenziaria si limitavano a irrogare sanzioni disciplinari oppure a segnalare il fatto alla direzione, che a sua volta però non segnalava alla procura. Per quattro agenti c'è anche l'accusa di lesioni e violazione dei loro doveri perché avrebbero picchiato un detenuto e dopo averlo ammanettato l'avrebbero lasciato al freddo in una cella da cui erano state smontate le finestre (i fatti risalgono a novembre 2011). I vertici dei carcere, cioè l'ex direttrice e l'ex capo delle guardie, sono stati nel frattempo rimossi. Così come è stato trasferito l'ex direttore del centro di giustizia minorile (che ha competenza regionale), Giuseppe Centomani al quale però il pm non ha mandato l'avviso di fine indagine e che non risulta dunque indagato. L'indagine è stata compiuta dai carabinieri.
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