Bologna, 29 maggio 2012 - Dopo il terremoto di oggi sono stati eseguiti i sopralluoghi in molte degli edifici scolastici della Provincia. Ne emerge un quadro di danneggiamento superiore a quello registrato in occasione dell’ultimo sisma del 20 maggio. Riportiamo integralmente la nota della Provincia anche per quanto riguarda gli altri edifici e la viabilità.
- 2 edifici inagibili (IPA Malpighi di Crevalcore e Fioravanti di piazza Massarenti a Molinella)
- 4 aule momentaneamente chiuse al Copernico (lotto 3)
- situazione stabile al liceo Sabin: interdizione di alcuni passaggi esterni
- piccole lesioni e setolature in vari edifici.
I sopralluoghi, naturalmente, continueranno nella giornata di domani a pieno ritmo.
Al momento gli edifici che non presentano particolari criticità e sono agibili sono:
a Imola: Alberghetti, ITC, IPTC Cassiano, ITC succursale, Rambaldi-Valeriani, Magistrale, Rambaldi, Scarabelli, Ghini,
a Bologna: polo artistico e succursale Isart (via marchetti e via varthema), Laura Bassi (sede centrale), Belluzzi, Crescenzi-Pacinotti, Fioravanti, Galvani, Minghetti (sede centrale), Fermi, Luxemburg, Tanari (sede centrale), Righi (e succursale)
a Budrio: G.Bruno,
a Molinella: ITC Nobili
a Medicina: Istituto Professionale Canedi
a S.Lazzaro: Majorana, Fermi, Palazzotto sport, Mattei
a S. Giovanni in Persiceto: Malpigli, Archimede
a Castiglione dei Pepoli: ITCS
a Castelmaggiore: Keynes
a Porretta: liceo scientifico Montessori
a Casalecchio: Salvemini
a Castel San Pietro: Scappi (e succursale), Alberghiero
a Sasso Marconi: IPA Ferrarini
Scuole paritarie
Le Scuole Manzoni di via S. Stefano 49 a Bologna precisano di non aver subito alcun danno conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorsi. "Siamo in grado di affermare ciò a seguito di due sopralluoghi dettagliati realizzati nell’immediatezza dei due eventi dal Responsabile della Prevenzione dell’Ufficio Scolastico Regionale - recita una nota dellisituto scolastico -. Essendo il nostro un edificio storico del ‘500 è normale che con la subsidenza del territorio di Bologna si possano creare crepe all’intonaco che non pregiudicano in alcun modo la staticità dell’edificio"
Questo l'esito dei sopralluoghi negli edifici istituzionali:
- la sede di via Zamboni: verranno realizzate opere provvisionali a protezione cautelativa di alcuni elementi non strutturali (volte in mattoni, talvolta affrescate) che presentano sensibili lesioni;
- la sede distaccata di via Castagnoli presenta alcuni ambienti inagibili; domani sarà condotto un sopralluogo più approfondito in presenza del tecnico della proprietà dell’immobile
- la sede distaccata di via Finelli sarà visionata domani
- altre sedi distaccate (Malvasia, benedetto XIV) sono state ispezionate e non presentano danneggiamenti di rilievo;
- di alcuni edifici (san felice, peglion, conservatorio, le caserme di Imola, castiglione e Porretta) sono stati visionati dagli occupanti i quali, contattati telefonicamente, non hanno segnalato lesioni;
I CIP sono in corso di verifica, a seconda delle segnalazioni ricevute: verificato per ora quello di san giovanni.
I magazzini stradali e le case cantoniere sono in corso di verifica, a seconda delle segnalazioni ricevute; da segnalare l’inagibilità della casa cantoniera di pieve di cento che ospita un nostro cantoniere, in affitto.
Viabilità
Nessuna novità particolare dalla scossa del 20 maggio. Nel pomeriggio di oggi 29 maggio sono stati visionati tutti i principali ponti dei territori più vicini all’epicentro da due squadre di tecnici della viabilità. Non si segnalano problemi nei ponti di:
sp 4 – km 26+500 circa - ponte sul reno – per poggiorenatico
sp 13 – km 2+830 circa - ponte sul reno – per sant’agostino
strada comunale “via imperiale” per dosso - ponte sul reno – a pieve di cento
sp 12 – km 20+350 circa - ponte sul riolo – a galliera
sp 42 – km 13+130 circa - ponte sul reno – a pieve di cento per cento
strada comunale “via provinciale” per cento - ponte sul reno – a pieve di cento
sp 3 – km 9+500 circa - ponte sul reno – a bonconvento (confine sala b. – argelato)
sp 9 – km 12+700 circa - ponte sul collettore acque alte – a palata p. (crevalcore)
Altri manufatti minori sono in corso di sopralluogo dal personale tecnico e cantoniere.
Si segnalano una serie di restringimenti di carreggiata/sensi unici alternati dovuti alla presenza di edifici fortemente lesionati prospicienti la carreggiata. Fra queste si segnala:
sp 9 km 2+500
Si conferma:
- la chiusura della SP 13 “Coronella – Ponte Panfilia”, collegamento a S.Agostino che corre sul confine di Pieve di Cento e Galliera, per gravi dissesti al piano viabile dal km 1+380 (intersezione con via Cucco) al km 2+830 (confine con Ferrara) per fenomeni di liquefazione del terreno. (La strada alternativa più veloce è la strada comunale via Imperiale, in direzione di Dosso, frazione nel ferrarese)
- il senso unico alternato sulla SP 9 “Crevalcore-Galeazza”, in prossimità del km 16, in corrispondenza di un edificio inagibile fronteggiante la strada.
I danni
Sono in corso di stima. Al momento è possibile fare una stima di larga massima: i danni più ingenti sono degli edifici scolastici, poi di quelli istituzionali e, infine, della parte viabilità. Per la definizione puntuale dei vari danni agli edifici occorrerà anche tener conto della probabile attivazione della compagnia di assicurazione della Provincia, che copre parte dei danni causati da eventi sismici.
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