Bologna, 20 maggio 2012 _ GENTE IN STRADA, piazze piene nei paesi della Bassa ma anche in centro storico nel capoluogo. Il maxi terremoto che ha squassato la Bassa colpisce anche il Bolognese. In via Massarenti molte persone sono scese in strada dopo la scossa delle 4.04; stessa situazione anche in zona Mazzini e a Borgo Panigale. Al Sant'Orsola alcuni pazienti sono stati fatti uscire dalle camere. Pochi minuti dopo il terremoto, l'assessore comunale Andrea Colombo (di turno per la giunta Merola) scriveva su Facebook: "Dai primi contatti con la Protezione civile per ora sembra nessun danno a Bologna città".
I panificatori, che in piazza Santo Stefano si preparavano a una giornata di lavoro, hanno accolto molte persone accorse davanti alle Sette chiese per la paura. Su Facebook e Twitter il tam tam è iniziato pochi minuti dopo la scossa, che si è fatta sentire con violenza in particolare nella zona a nord ovest di Bologna e verso il confine con il Modenese e il Ferrarese. I piani alti hanno tremato, i vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di chiamate ai centralini. Attorno alle 5 un'altra scossa è stata avvertita, in particolare nel cuore di Bologna. Sono in corso verifiche, da parte dei vigili del fuoco, per controllare cedimenti strutturali e danni in strutture già lesionate o fragili come capannoni, chiese o edifici antichi.
Valerio Baroncini
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