Bologna, 14 aprile 2011 - Piazza Maggiore è stata invasa questa mattina dai bambini e da migliaia di orme colorate. Il tutto non per un set cinematografico o una festa di quartiere ma per l'iniziativa "Siamo Tutti Pedoni", realizzata dai piccoli delle scuole Don Milani, Grosso, Marsili, Tambroni, Villa Torchi, Panzini, Saffi ed ex Dante Alighieri, insieme ai volontari dei sindacati dei pensionati, svolta in tutta Italia sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Tracce variopinte realizzate nelle scuole hanno decorato la piazza per invitare a rispettare i pedoni, a rendere le loro passeggiate piacevoli, sicure e per far sì che le tragedie che si consumano ai danni degli utenti deboli della strada (soprattutto bambini e anziani) non si ripetano (è ancora fresco il ricordo dell'incidente in via Stalingrado dove un automobilista, per non aver rispettato un semaforo rosso, uccise una ragazza che attraversava la strada).
E i numeri sono a dir poco allarmanti: nell'ultimo decennio la tragedia si è ripetuta quasi cento volte (dieci all'anno); nello stesso periodo, i feriti sono stati 3.382 (oltre 300 ogni anno). Tra le cause più frequenti il mancato rispetto delle regole. "Siamo Tutti Pedoni" ha voluto dunque ricordarci che i pedoni non sono "gli altri", ma lo siamo tutti, perchè anche chi è alla guida di un veicolo si ritroverà prima o poi con i piedi per terra.
Nel corso della mattinata, bimbi e volontari hanno distribuito insieme il libretto della campagna che vede come testimonial, tra gli altri, Piero Angela, Marcherita Hack, la campionessa olimpica Alessandra Sensini e il calciatore Marco Di Vaio.
Promossa, insieme alle scuole, dal Comune di Bologna, dal Centro Antartide e dall'Osservatorio per l'Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia Romagna, l'iniziativa vuole sensibilizzare al rispetto dei limiti di velocità, tema cruciale per l'incolumità dai pedoni.
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