Ancona, 23 agosto 2012 - Ancona porta d’Oriente. Lo si è andato ripetendo per decenni. Ora quello ‘slogan’ è sempre più una realtà. Merito anche del ‘Festival Adriatico Mediterraneo’, che da sei anni porta alla ribalta nazionale e internazionale il capoluogo con una serie di eventi in cui la cultura ‘trascina’ anche economia, turismo e politica. E’ il ‘vero’ festival di Ancona, quello che più ne rappresenta l’identità storica.

Contemporaneità, cultura e sapere dalle parole di 200 artisti e intellettuali che in nove giorni ‘trafficheranno’ in venti luoghi della città. Paolo Villaggio, Teresa Salgueiro, Daniele Sepe, Chiano Dominguez, Massimo Cacciari, Petros Markaris, Orchestra di piazza Vittorio e Acquasanta di Emma Dante sono solo alcuni dei nomi del Festival Adriatico Mediterraneo 2012 che si svoglerà ad Ancona da sabato 25 agosto al 2 settembre. Dopo Massimo Cacciari (il 25 agosto con Mare Nostrum), alla Corte della Mole si esibiranno il pianista Chano Dominguez e il ballerino di Flamenco Daniel Navarro con lo spettacolo Piano y Duende (26, agosto), il primo appuntamento di prestigio del festival con la danza che sarà seguito da Moscow, del plurupremiato coreografo spagnolo Marcos Murau, in programma il 28 agosto alle 19, alle 20 e alle 21 al Teatro Studio. La Corte ospiterà poi, lunedì 27 agosto, Paolo Villaggio, che porterà in scena il monologo teatrale ‘La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca’, accompagnato da Federico Codicè alla chitarra.

Lunedì 28 sarà la volta di Emma Dante, mentre il 29, in occasione della serata finale del concorso Musiche del Mare sarà ospite Eugenio Bennato. Il musicista e compositore si esibirà con lo String Ensemble della Fondazione orchestra regionale delle Marche (Form). Il 30 agosto la cantante portoghese Teresa Salguiero, ex leader dei madre deus, porterà ad Ancona O’ Mistério, il suo ultimo disco, uscito nel mese di aprile. Il 31 agosto sarà, infine, la volta di Daniele Sepe, con il suo Canzoniere Illustrato. La serata con Daniele Sepe sarà dedicata al ricordo di Nazareno Re, scomparso nei giorni scorsi il cui ingresso sarà a offerta libera.

Saranno dunque nove giorni di concerti, spettacoli di teatro e danza, film, incontri e mostre, animati da circa duecento artisti e intellettuali. Saranno una ventina i luoghi di Ancona su cui da sabato prossimo al 2 settembre si abbatterà il ‘ciclone’ del Festival Adriatico Mediterraneo, giunto alla sua sesta edizione. A far la parte del leone sarà come sempre la musica. Gran finale il 2 al porto, con i fuochi pirotecnici e quelli musicali dell’Orchestra di Piazza Vittorio.