Jesi (Ancona), 11 giugno 2014 - Ancora atti vandalici, rapporti sessuali e pure le messe sataniche alla fonte del Tornabrocco, tornata a essere come oramai ad ogni estate, angolo di degrado. I fantocci appesi agli alberi, le scritte (con tanto di svastiche) i simboli fallici e i giacigli di fortuna dietro gli arbusti sono sotto gli occhi di tutti. Feticci che sono tutt’uno con sporcizia accumulata e rifiuti.Tornano a protestare, non senza timore, i residenti. Dopo che lo scorso anno la questione era finita in consiglio comunale con grande allarme sociale soprattutto per i presunti abusi sui minori.

«La sera, dopo le 23 – riferiscono alcuni di loro al Carlino – un noto ed eccentrico personaggio jesino viene qui con alcuni ragazzini per lo più extracomunitari. Pare che per pochi euro consumi rapporti sessuali con loro. Una situazione che pensavamo fosse stata risolta l’anno scorso, dopochè il presidente del consiglio comunale Daniele Massaccesi e il consigliere Massimo Gianangeli si erano interessati alla questione. Invece da qualche giorno quell’uomo è tornato, spesso accompagnato, anche a fare le messe sataniche e i loro riti».

La polizia municipale è stata allertata nelle ultime ore, ma i residenti hanno paura e stavolta non hanno fatto partire denunce. «Negli anni scorsi quando avevamo denunciato più o meno gli stessi fatti – racconta un residente in rigoroso anonimato – ci siamo ritrovati gli scorpioni nella cassetta della posta. Ora preferiamo non denunciare, in fondo non danno fastidio e noi a quell’ora dormiamo». «C’è da stare attenti – riferiva ieri una signora residente poco distante –. Pensi che una volta lo abbiamo avvicinato e ci ha detto: ‘Io sono buono, finchè non mi fate del male’ poi è scoppiato in un ghigno che ci ha fatto davvero paura».

L’uomo in questione è in cura al dipartimento di salute mentale, per questo l’anno scorso, emersi i fatti l’amministrazione comunale si era mossa per seguirlo dal punto di vista sanitario e sociale.
La fontana del Tornabrocco che ha una struttura originaria del XVI secolo ed è alimentata da un’antica sorgente è stata ristrutturata nel 2007 dal sindaco Fabiano Belcecchi dopochè per anni era divenuta angolo di degrado. Negli anni ‘70, la fonte e il lavatoio erano luogo di ritrovo estivo dei giovani jesini, di divertimento e goliardia.

Da qualche anno oramai sono diventati luogo di divertimento serale, appannaggio di pochi. E nuovamente angolo di degrado e goliardia di ben altro tenore. La speranza dei residenti ora è che la fonte possa essere ripulita e intensificati i controlli così come avvenuto negli anni scorsi.