MARGHERITA GIACCHI
Cronaca

Papà Renzi al porto diretto a Medjugorje

Il padre del premier ad Ancona, per uno dei suoi viaggi abituali nel luogo di preghiera

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Ancona, 29 marzo 2016 - Che sia cattolicissimo e molto devoto alla Madonna, non è un grosso segreto. Ma che almeno una volta all’anno Tiziano Renzi, papà del premier Matteo, si imbarchi da Ancona per un viaggio a Medjugorje, non è dato a tutti saperlo. Che poi le sue passioni non sono nemmeno così tante. La politica, certo, quella è ormai un dato di fatto, una delle passioni più forti. Ma anche la religione, quella non si tocca.

E dentro il partito è di sicuro uno dei più devoti e dei più cattolici. E così anche ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, Renzi senior insieme a signora e a qualche amico fiorentino come lui, si è imbarcato con la Snav, dal porto di Ancona, per uno dei suoi viaggi abituali di preghiera, con cui appunto farà tappa a Medjugorje. Pantaloni rosa e cappello in testa, giusto per ripararsi dalla pioggia, e pochi sorrisi intorno.

Un tipo riservato, Tiziano Renzi, che concede qualche stretta di mano ogni tanto a chi gli si avvicina. Un po’ di saluti qua e là, perché è ormai un habitué del porto di Ancona visto le diverse partenze che ha fatto, e qualche pressione alla moglie perché era ora di imbarcarsi e non si poteva perdere altro tempo. E’ di poche parole, Renzi senior. Certo, anche in questo, molto diverso dal figlio Matteo, che in realtà fa della parlantina uno dei suoi punti forti.

Credente, dicevamo. Sì, perché per lui andare a Medjugorie è ormai una fissazione. Uomo di carattere, dice chi dentro il Pd lo conosce, e guai, aggiunge qualcun’altro, se dentro la sede del Pd si sente qualche bestemmia o parola fuori posto. Non è ammissibile, per lui, che fa della religione un punto fermo. E allora, anche questa volta, non poteva mancare il suo viaggio da Ancona con la Snav, per andare a pregare la Madonna a cui lui è tanto devoto.

E non è nemmeno un caso che prima loro, poi i figli, siano stati boy scout. E che ora siano ferventi cattolici, tanto che anche il fratello del premier, Samuele, ogni tanto si imbarca per Medjugorie con i genitori. E chissà, magari qualche grazia o miracolo si riesce anche ad ottenere.