Ancona, "caldo record, mai così da 10 anni. Ci stiamo tropicalizzando"

Ancona, 1 agosto 2017 - Agosto comincia con una settimana infuocata che annuncia temperature da record con punte di 40 gradi all’immediata vigilia di un weekend torrido. Come se non fossero bastati i numeri record sul fronte delle temperature di giugno e luglio, ecco che da oggi almeno per cinque giorni regione e provincia rischiano di boccheggiare sotto gli effetti di Lucifero, l’anticiclone africano che secondo gli esperti sarà ancora più potente del suo immediato predecessore Caronte e porterà la colonnina del mercurio a schizzare a livelli da bollino rosso. Come anticipa al Carlino il meteorologo della Protezione civile regionale Francesco Iocca, c’è da prepararsi ad un inizio di mese senza tregua dal punto di vista climatico

Francesco Iocca, cominciamo dalle previsioni: davvero i primi giorni di agosto saranno bollenti? «Già lo scorso fine settimana sono arrivate le prime avvisaglie della nuova ondata di caldo africano che raggiungerà il top probabilmente tra giovedì e venerdì. E’ assai probabile che per tutto il weekend vengano avvicinati e forse anche toccati i 40 gradi nelle zone interne della provincia, in primis Fabriano, ma anche Jesi e la Vallesina».

Insomma, quella attuale è un’estate tra le più calde di sempre? «I numeri dicono che siamo a livelli decisamente elevati con i mesi di giugno e luglio che hanno fatto registrare una media giornaliera di quasi tre gradi in più rispetto alla norma e la pioggia ridotta ai minimi termini. Anche la quantità delle giornate in cui si sono raggiunte temperature superiori ai 30 gradi è assai consistente a dimostrazione di come nelle ultime settimane il caldo si sia davvero fatto sentire solo con rari momenti di tregua. Per questo motivo in Protezione civile si sta monitorando con attenzione lo stress idrico, fiumi compresi, perché una situazione siccitosa simile non si registrava da oltre dieci anni».

Ma questa estate rovente è solo un caso o dobbiamo attenderci in futuro temperature in costante aumento? «Il monitoraggio effettuato sull’ultimo decennio parla piuttosto chiaro. Il riscaldamento globale coinvolge non solo l’Italia, ma anche la regione e la provincia dove il trend comincia ad essere indicativo. Ovviamente nessuno può sapere se tra cinque, dieci o quindici anni la tendenza verrà confermata, ma ad oggi certi segnali vanno tutti in un’unica direzione».

Vuole dirci che dovremo abituarci ad un clima equatoriale? «Lo studio compiuto su quanto avvenuto dal 2007 ad oggi ci dice che in qualche modo ci stiamo tropicalizzando. Non parlo soltanto delle temperature che portano ad avere periodi estivi spesso afosi e inverni con poca pioggia e scarsissima neve, ma anche della qualità delle precipitazioni In passato la nostra zona era caratterizzata da una pioggia spesso di durata abbastanza prolungata ma poco intensa, da qualche tempo a questa parte, invece, questo tipo di precipitazioni si è sensibilmente assottigliato lasciando il posto a fenomeni concentrati in pochi minuti ma molto forti e invasivi come temporali, grandinate e quelle che qualcuno comunemente chiama bombe d’acqua».

LE PREVISIONI -  Protezione civile e ministero della Salute ha reso noto che oggi e domani, 2 agosto, le ondate di calore raggiungeranno il livello 2, vale a dire 'condizioni che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare sulla popolazione suscettibile', mentre il 3 agosto si potrebbe raggiungere il livello 3, il più alto con temperature fino a 36 gradi percepiti. Il Coordinamento di Ancona sulle ondate di calore ricorda alla cittadinanza gli interventi attivati dal Comune e dall'Asur per fronteggiare le conseguenze sulla salute provocate dalle ondate di caldo. Il punto di riferimento è sempre il progetto Helios, che risponde al numero verde 800 450020. La centrale operativa della residenza comunale per anziani Benincasa (tel 071-206969) gestisce le chiamate del servizio di telesoccorso e telecontrollo e le richieste di trasporto e di eventuali segnalazioni relative a stati di particolare disagio per gli anziani. Sono a disposizione inoltre sale climatizzate.

Ancona è tra le città da 'bollino rosso' segnalate nel bollettino del ministero della Salute, per giovedì. Quando il caldo è da 'bollino rosso', può avere effetti negativi sulla salute anche di persone sane e attive e non solo di quelle categorie considerate più a rischio.

Locali climatizzati, condizionatori portatili, assistenza agli anziani.Numero verde per emergenza caldo: 800.450.020 #Estate #Anziani #Caldo pic.twitter.com/ca57CjPjNX

— Comune di Ancona (@ComuneAncona) 1 agosto 2017