2009-01-06
LESPERIENZA di Piangipane ha fatto da apripista per altri progetti di autocostruzione in regione e non solo. Dopo quel cantiere ne sono stati aperti altri due sempre nel Ravennate, poi uno a Cesena, uno a Reggio Emilia, otto in Lombardia. «Il tema dellautocostruzione ammette larchitetto Ottavio Tozzo, presidente di Alisei si è rivelato forse un po più complesso, soprattutto sul piano burocratico, di quanto ci aspettassimo. Così il cantiere di Piangipane ha scontato la messa a punto di un modello, diventato oggi più efficiente che stiamo mettendo a frutto in altre località. Abbiamo poi individuato nuove tecniche e limpiego di materiali diversi che consentono di accelerare i tempi di costruzione. A Piangipane aggiunge Tozzo, questa volta con orgoglio le abitazioni sono state completate un po in ritardo rispetto alla tabella di marcia; ma il risultato, sul piano del comfort, delle rifiniture, dellaccuratezza, è infinitamente superiore a quanto ci saremmo aspettati».
ALISEI intanto continua ad assistere gli altri due gruppi di autocostruttori al lavoro nel territorio ravennate. «A Savarna spiega il presidente si sta per completare lintervento per la realizzazione di dieci appartamenti. Siamo in dirittura darrivo. Direi che nellarco di un paio di mesi lintervento sarà completato». Per ultimo è partito il cantiere di Filetto, con un progetto per edificare questa volta quattordici alloggi. «In questo caso siamo arrivati al cinquanta per cento del lavoro. La cooperativa di Filetto sottolinea larchitetto sta procedendo molto bene, risponde in modo davvero eccezionale. E malgrado il clima di questo inverno non sia di molto aiuto, marciano a unottima andatura, anche grazie al fatto che il gruppo è molto coeso e che diversi soci lavorano come turnisti e quindi possono impegnarsi nel cantiere anche durante la settimana e non soltanto nel week end». Sulla carta esiste un quarto intervento di autocostruzione. Riguarda unarea che verrebbe messa a disposizione dal Comune, come nei tre casi precedenti, questa volta a SantAlberto. «Quella di Ravenna è stata unesperienza straordinaria aggiunge Tozzo che può consentirci oggi di affrontare interventi ancor meno onerosi, che potrebbero dare la possibilità di dare una casa in proprietà a famiglie per le quali oggi questo è davvero solo un sogno».
«A PIANGIPANE ci si è messo più tempo del previsto commenta lassessore Ilario Farabegoli ma alla fine è venuto un bel lavoro. Ora ci concentriamo per chiudere entro lanno i cantieri di Savarna e Filetto. Poi si potrà ragionare su interventi di autorecupero».
LESPERIENZA di Piangipane ha fatto da apripista per altri progetti di autocostruzione in regione e non solo. Dopo quel cantiere ne sono stati aperti altri due sempre nel Ravennate, poi uno a Cesena, uno a Reggio Emilia, otto in Lombardia. «Il tema dellautocostruzione ammette larchitetto Ottavio Tozzo, presidente di Alisei si è rivelato forse un po più complesso, soprattutto sul piano burocratico, di quanto ci aspettassimo. Così il cantiere di Piangipane ha scontato la messa a punto di un modello, diventato oggi più efficiente che stiamo mettendo a frutto in altre località. Abbiamo poi individuato nuove tecniche e limpiego di materiali diversi che consentono di accelerare i tempi di costruzione. A Piangipane aggiunge Tozzo, questa volta con orgoglio le abitazioni sono state completate un po in ritardo rispetto alla tabella di marcia; ma il risultato, sul piano del comfort, delle rifiniture, dellaccuratezza, è infinitamente superiore a quanto ci saremmo aspettati».
ALISEI intanto continua ad assistere gli altri due gruppi di autocostruttori al lavoro nel territorio ravennate. «A Savarna spiega il presidente si sta per completare lintervento per la realizzazione di dieci appartamenti. Siamo in dirittura darrivo. Direi che nellarco di un paio di mesi lintervento sarà completato». Per ultimo è partito il cantiere di Filetto, con un progetto per edificare questa volta quattordici alloggi. «In questo caso siamo arrivati al cinquanta per cento del lavoro. La cooperativa di Filetto sottolinea larchitetto sta procedendo molto bene, risponde in modo davvero eccezionale. E malgrado il clima di questo inverno non sia di molto aiuto, marciano a unottima andatura, anche grazie al fatto che il gruppo è molto coeso e che diversi soci lavorano come turnisti e quindi possono impegnarsi nel cantiere anche durante la settimana e non soltanto nel week end». Sulla carta esiste un quarto intervento di autocostruzione. Riguarda unarea che verrebbe messa a disposizione dal Comune, come nei tre casi precedenti, questa volta a SantAlberto. «Quella di Ravenna è stata unesperienza straordinaria aggiunge Tozzo che può consentirci oggi di affrontare interventi ancor meno onerosi, che potrebbero dare la possibilità di dare una casa in proprietà a famiglie per le quali oggi questo è davvero solo un sogno».
«A PIANGIPANE ci si è messo più tempo del previsto commenta lassessore Ilario Farabegoli ma alla fine è venuto un bel lavoro. Ora ci concentriamo per chiudere entro lanno i cantieri di Savarna e Filetto. Poi si potrà ragionare su interventi di autorecupero».
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